- Home
- Chi siamo
- Dove siamo
- Patologie
- Casi clinici
- Contattaci
Con il termine metatarsalgia si intende una sindrome dolorosa acuta o cronica localizzata in corrispondenza di una o più articolazioni metatarso-falangee e provocata dalla compromissione, meccanica e non, di tutte le strutture anatomiche che interagiscono con l’articolazione (osso, cartilagine articolare, capsula,legamenti e tendini).
Si può osservare isolata oppure in associazione ad altre affezioni del piede tra cui l’alluce valgo, l’alluce rigido e le dita a martello. Ad eccezione delle metatarsalgie secondarie ( le reumatoidi, le postraumatiche etc.) le metatarsalgie primarie, le più comuni, dipendono da uno squilibrio cronico primario, funzionale e/o strutturale, nella distribuzione dei carichi tra le teste metatarsali e le dita.
Nella maggioranza dei casi, qualunque ne sia la causa, il quadro clinico si caratterizza per la comparsa di dolore riferito alla pianta del piede e la presenza di callosità plantari in corrispondenza delle teste metatarsali sovraccaricate. La terapia consiste nel trattamento della patologia sistemica, se presente, e almeno nei casi iniziali o inoperabili, nel riequilibrio dei carichi mediante l’uso di calzature appropriate e di ortesi personalizzate (plantari). Negli altri casi può essere indicato l’intervento chirurgico.